Certaldo, trasporto pubblico potenziato: per sei mesi più corse e fermate. Cosa cambia
Stanziati 115mila euro per far fronte alla prossima chiusura del ponte sull’Elsa
CERTALDO. Il progetto di ristrutturazione del ponte dell’Elsa a Certaldo e le misure per cercare di limitare i disagi, hanno messo una pietra tombale alla richiesta del comitato “Ponte Boccaccio” di dar vita a un percorso pedonale provvisorio nei mesi di chiusura dell’infrastruttura fra marzo e settembre 2026.
Il potenziamento del trasporto pubblico locale è l’alternativa decisa dalla Città metropolitana di Firenze. Sul tavolo 115mila euro per sfruttare, in accordo con Autolinee Toscane, maggiormente le linee esistenti con ulteriori fermate: una somma più che raddoppiata rispetto ai 50mila euro inizialmente previsti. Dalle 7 alle 19 si potrà quindi ricorrere al trasporto pubblico locale per andare da una parte all’altra dell’Elsa. Alcune linee saranno allungate di quattro chilometri, mentre il trasporto scolastico che interessa Certaldo, Badia a Elmi e Badia a Cerreto avrà un aumento di percorrenza tra i 4 e i 7 minuti sulla tempistica.
Il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale coinvolgerà tre comunità. Scartata l’ipotesi di un passaggio pedonale. «Sarebbe stata la soluzione ottimale per far fronte ai disagi, ma in questo contesto non è autorizzabile in alcun modo, in quanto dovrebbe poggiare le sue basi quasi all’altezza dell’attuale ponte e questo richiederebbe uno sforzo economico insostenibile», spiega l’ingegnere della Città metropolitana di Firenze Daniele Storai. La richiesta del passaggio pedonale in occasione della chiusura del ponte dell’Elsa fra marzo e settembre 2026 era stato chiesto in occasione dell’assemblea cittadina a Badia a Elmi di fronte ai sindaci dei territori coinvolti. A quell’incontro erano presenti anche le forze politiche certaldesi: il Pd, con il consigliere Giovanni Gianchecchi, e la lista civica Più Certaldo. Le forze politiche hanno affrontato un percorso diverso per gli approfondimenti sul futuro cantiere. Il Pd si è dichiarato soddisfatto della risposta del sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli, il quale ha riferito che il parere della Città metropolitana di Firenze che vede la soluzione nel potenziamento del trasporto pubblico locale è la sola strada percorribile. La lista civica Più Certaldo invece si è soffermata su un possibile preventivo di un passaggio pedonale, ancora richiesto dalle tre comunità e dalle attività commerciali della zona.
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