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Iti Ferraris a Empoli, il cantiere è in ritardo: slitta il “trasloco” di 14 classi


	La struttura
La struttura

Non sono ancora finiti gli interventi per l’allestimento del modulo prefabbricato: punto interrogativo sul trasferimento

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EMPOLI. Anche il secondo tentativo è sfumato. Nessun stravolgimento, almeno per l’immediato, per gli oltre cento studenti che, secondo il cronoprogramma, al suono della prima campanella dopo la pausa natalizia avrebbero dovuto occupare il maxi-modulo prefabbricato installato in una parte degli spazi esterni dell’Istituto di istruzione superiore Ferraris-Brunelleschi. O meglio, ancora in corso di installazione per permettere di liberare gli spazi attualmente occupati dall’indirizzo “Sistema moda” e permettere i lavori «di ampliamento dell’edificio esistente in bioarchitettura», che nel prossimo futuro ospiterà nuovi laboratori di tecnica, biologia e informatica oltre ad altre aule (il progetto si concretizzerà grazie ad un finanziamento da tre milioni di euro derivanti dai fondi del Pnrr).

Dopo i ritardi accumulati nei mesi estivi, quando il cronoprogramma è stato stoppato e rivisto a causa di una sorta di black-out nell’iter burocratico costringendo a rimandare l’ipotesi di trasferimento degli studenti nei moduli prefabbricati al suono della prima campanella, il via libera alla realizzazione del maxi-modulo prefabbricato è arrivato solo a metà dello scorso mese, quando mezzi e attrezzature erano già state trasportate nell’area esterna dell’istituto di via Sanzio in attesa di essere installate.

Slitta, quindi, anche l’ipotesi avanzata qualche mese fa di trasferire le 14 classi coinvolte nel piano durante la pausa natalizia. Il “trasloco” avverrà probabilmente nei prossimi mesi – a lezioni in corso –, ma ancora mancano una data di fine lavori e comunicazioni ufficiali da parte della Città metropolitana di Firenze. Nelle scorse settimane, l’Istituto ha presentato un documento, una sorta di planimetria della nuova struttura, per indicare le esigenze delle varie classi sulla cui base allestire le classi provvisorie.

L’ente metropolitano ha affidato la fornitura, la posa in opera e il noleggio dei moduli prefabbricati alla ditta Pagin modular system di Campodarsego (Padova), per una cifra complessiva di 1,18 milioni di euro. La “scuola” provvisoria sarà composta da 14 aule e da altri due blocchi bagni, con tre diversi ingressi. La durata prevista di installazione nell’area pertinenziale del polo scolastico di via Sanzio-via Bonistallo è di almeno cinque anni. Il maxi-modulo, ospiterà tutto l’indirizzo moda dell’Istituto Ferraris, in attesa dell’intervento di ristrutturazione dell’edificio di via Fratelli Rosselli, la cui conclusione è prevista entro l’agosto del 2029, parte di un vasto programma della Città metropolitana di Firenze di interventi migliorativi dell’edilizia scolastica, anche per la razionalizzazione di costi e spazi.

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