Montelupo, alla stazione è allarme sicurezza: «Servono più controlli e gli steward»
Marretti (Montelupo in azione): «Impiegare le associazioni di volontariato»
MONTELUPO FIORENTINO. Più controlli, soprattutto in orario serale, nella stazione ferroviaria di Montelupo. A chiederli è Andrea Marretti, segretario comunale di Montelupo in azione, a seguito di alcune segnalazioni dei cittadini: «Come partito politico – afferma Marretti – riteniamo importante dare ascolto a questo malessere, perché riteniamo che la città debba essere vissuta da tutti e da tutte a qualsiasi orario del giorno e della notte. Molte di queste segnalazioni riguardano lavoratrici, studentesse o pendolari che in un orario che va dalle 20 alle 24, per motivi di studio o di lavoro si trovano a frequentare la stazione, molte volte non presidiata e con le poche attività commerciali oramai chiuse. Sono sensazioni o emozioni che vanno che vanno comprese e a cui va data una risposta».
Da qui la richiesta dell’impiego di più personale per il controllo dello scalo ferroviario, sia da parte delle forze dell’ordine che da parte di Rfi: «A causa dei blocchi delle assunzioni e di una miopia gestionale ci ritroviamo con il personale delle forze di polizia numericamente inferiore rispetto a quindici anni fa e con una età media molto alta», prosegue Marretti, che aggiunge: «Chiediamo all’amministrazione comunale di sollecitare un maggior controllo della polfer di Empoli anche nello scalo di Montelupo, organizzando ogni tanto servizi mirati soprattutto nelle ore serali. Chiediamo anche una maggiore presenza della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) perché programmi anche nel nostro scalo servizi mirati con il personale della sicurezza aziendale in quanto specialmente nel periodo autunnale e invernale, con l’accorciamento delle ore di luce durante il giorno, abbiamo alcune segnalazioni delle donne che hanno paura a frequentare la stazione soprattutto se di notte o con scarsità di luce». Sempre in nome della sicurezza, viene avanzata anche la richiesta al Comune di istituire un servizio di steward: «Suggeriamo alla nostra amministrazione comunale, di concerto con le forze di polizia presenti sul territorio e coinvolgendo in questo progetto le associazioni di volontariato, di istituire come in uso in alcuni paesi stranieri un servizio di steward e hostess alla stazione. Si potrebbe pensare ogni sera dalle ore 20 alle 24 di far trovare alla stazione due o tre volontari in divisa delle numerose associazioni di volontariato (negli Stati Uniti questi servizi normalmente vengono svolti da personale delle forze dell’ordine in pensione) che davanti alla stazione sono “semplicemente” presenti o eventualmente a disposizione per accompagnare le persone che necessitano di attraversare la strada fino a luogo sicuro oppure al parcheggio. Il compito di questi steward e hostess non è quello di effettuare ronde ma di offrire presenza e vicinanza».