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Femminicidio di Klodiana Vefa, la promessa ai figli: «Ora non vi lasceremo soli»

di Paolo Nencioni
Femminicidio di Klodiana Vefa, la promessa ai figli: «Ora non vi lasceremo soli»

Il sindaco Falorni dopo la fiaccolata per la donna uccisa

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CASTELFIORENTINO. «Non li lasceremo soli». È la promessa del sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, ai figli e alla famiglia di Klodiana Vefa, la donna di 37 anni uccisa giovedì sera a colpi di pistola dal marito Alfred in via Galvani, davanti all’abitazione dove vivevano insieme ai figli, una ragazza di 14 anni e un ragazzo di 17.

Il sindaco lo ha scritto ieri mattina sul suo profilo Facebook commentando la notizia del ritrovamento a San Casciano del corpo senza vita di Alfred Vefa, il marito di Klodiana, che si è suicidato sparandosi con la stessa pistola usata per l’omicidio.

Il cadavere di Alfred, che da anni viveva da separato in casa con Klodiana dopo aver firmato un atto di divorzio in Albania, è stato trovato in un boschetto lungo la via Certaldese, che da San Casciano porta a Montespertoli e Certaldo.

«Il tragico epilogo di questa vicenda terribile – ha scritto Falorni – Io ripenso alla serata di ieri (la fiaccolata che ha percorso le vie del centro, ndr), per la quale ringrazio tutti, istituzioni e cittadini presenti, e all’abbraccio che la comunità di Castelfiorentino ha saputo dare ai figli e alla famiglia di Klodiana».

Ora tutti i pensieri sono per loro, due ragazzi che in un attimo hanno perso il padre e la madre e sono stati catapultati in una situazione inimmaginabile solo poche ore prima. È stata la figlia, giovedì sera, ad avvertire il fratello maggiore di quello che era appena successo in strada, in via Galvani.

Intanto di loro si prenderanno cura i familiari della madre, ma più avanti toccherà anche allo Stato. Dal 2018 infatti è in vigore una legge che dispone un indennizzo per gli orfani in seguito a un femminicidio. Prima agli orfani spettavano poco più delle briciole, circa 7.000 euro. Da cinque anni la soglia è stata portata a 60.000 euro, anche se non sono molti a fare domanda. Si calcola che in Italia ci siano tra i 1.700 e i 1.900 minori che si trovano in questa condizione. Indennizzi spettano anche ai genitori della vittima. Nulla che possa compensare la perdita di una persona cara, ma comunque un aiuto economico che non aggiunga altre difficoltà pratiche al dolore per quanto accaduto.

«Vedere la famiglia di Klodiana in prima fila, i suoi figli, gli amici di questi ragazzi tanti, tantissimi, tutti che erano lì perché quella mamma morta ammazzata dal babbo era anche la loro – ha scritto la sindaca di Empoli Brenda Barnini dopo la fiaccolata – Questo fatto segnerà per sempre le loro vite, non solo quelle dei figli di Klodiana ma di intere generazioni di ragazze e ragazzi di Castelfiorentino. Ho visto una gioventù bellissima devastata dal dolore ma unita come non mai, ho visto adulti sotto shock alla ricerca di spiegazioni, ho visto lacrime vere e anche un po’ di ipocrisia che forse per qualcuno è una forma di difesa perché incapace di attraversare davvero il dolore quando smette di essere lontano e si fa prossimo, concreto».

E ancora: «Un abbraccio va solo ai suoi figli, che da mamma non ho potuto fare altro che guardare per tutto il tempo con sgomento e la voglia di dire loro che sicuramente sono stati il suo ultimo lunghissimo ed eterno pensiero».

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