Il Tirreno

CERRETO GUIDI. Nella frazione di Bassa nel comune di Cerreto Guidi il prossimo anno scolastico non vedrà al via la prima elementare. Troppo poche le iscrizioni di cinque bambini per permettere alla preside di chiedere con successo la formazione della classe al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le famiglie della frazione che hanno iscritto i propri figli alla prima elementare per l'anno 2023/2024, si vedranno quindi costrette a portarli nel capoluogo Cerreto Guidi. Durante l'iscrizione alla primaria dei propri figli, si era creata polemica tra i genitori, il motivo la sezione a tempo pieno e quella di metà giornata. La scuola prevede a Cerreto Guidi una sezione a tempo pieno e una a tempo corto quindi molti bambini si ritroverebbero a tornare a casa a pranzo e senza le lezioni nel pomeriggio. L'anno corrente, nonostante il tempo corto, molti bambini hanno potuto frequentare corsi organizzati dalla scuola tenendo impegnati gli alunni 4 pomeriggio su 5 e avendo garantita la mensa ed il trasporto scolastico.

«Purtroppo nella frazione di Bassa sono solo 5 i bambini iscritti alla primaria – dice la dirigente scolastica, Gabriella Menichetti – non abbiamo mai avuto a Bassa un numero così basso di nascite. Ho provato a richiedere di poter fare una prima di 6 bambini, perché avevamo un iscritto fuori comune, ma non mi è stato concesso. Il minimo degli iscritti per formare la classe è di 18 alunni, ma potevamo fare richiesta e l'abbiamo fatta pur saspendo che sarebbe stata oggettivamente difficile con un numero così esiguo di bambini. Nel 2024-25 invece, stando alle nascite, dovremmo riuscire a formare la prima elementare». Nel Comune di Cerreto Guidi sono previste 4 prime elementari: due nel capoluogo e saranno una a tempo pieno e una a tempo corto; le altre due sezioni saranno una nella frazione di Cerreto Guidi ed una nella frazione di Stabbia. In quest'ultima frazione c'è stato un forte decremento di alunni di nazionalità cinese dopo il periodo Covid e un 50% di bambini in meno iscritti. Questo fattore è stato dovuto molto probabilmente al venir meno del lavoro e quindi al conseguente trasferimento delle famiglie cinesi.

«Il problema della perdita di un 50% dei bambini ha portato al minimo di iscritti – dichiara Menichetti – come scuola ci impegneremo a creare attività per i bambini iscritti al tempo corto, lo faremo grazie alla collaborazione del comune di Cerreto Guidi, sempre che ci lasciano i finanziamenti europei. Le richieste per il tempo pieno si hanno in tutte le sezioni ma purtroppo il Ministero ci concede una sola sezione a tempo lungo . Quest'anno siamo riusciti ad ampliare i pomeriggi, compresi i servizi di trasporto e mensa e la sezione con il tempo corto è rimasta nella scuola al pomeriggio 4 giorni su 5. Abbiamo organizzato corsi di teatro, di francese e molte altre attività per un totale di 300 bambini iscritti . Purtroppo non sono attivi i Ciaf e dobbiamo contare sui finanziamenti europei».