Il Tirreno

La tragedia

Bibbona, si ribalta l’auto dopo un tamponamento: muore ex pasticciere

di Claudia Guarino

	Il punto della tragedia
Il punto della tragedia

Sulla Variante Aurelia coinvolti due coniugi: lui è morto, lei grave in ospedale

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BIBBONA. L’urto e una delle due auto che sbanda. Poi si ribalta intrappolando all’interno conducente e passeggera tanto che, per estrarre il guidatore, è servito l’intervento dei vigili del fuoco. Ma per lui, purtroppo, non c’è stato niente da fare. Il 75enne pasticciere vadese Enrico Benedetti è morto così, sul colpo, lungo la Variante Aurelia. La moglie Rossana Signorini, che era in auto con lui, è stata invece trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina per accertamenti.

Lo schianto

È successo  alle 17, 15 sulla Variante Aurelia in direzione nord, tra le uscite di Donoratico e La California. È qui che due veicoli si sono violentemente urtati e uno dei due è finito in mezzo alla carreggiata, ribaltandosi. La dinamica dell’incidente è ancora in corso d’accertamento da parte della polizia stradale ma, secondo una prima ricostruzione, sembra che, per qualche motivo, l’auto su cui viaggiavano Benedetti e la moglie (una piccola jeep) sia stata tamponata da un Suv. A quel punto l’auto ha sbandato e si è ribaltata. Probabilmente è finita anche contro il guard rail, o comunque che abbia battuto contro qualcosa considerando che la parte anteriore risultava particolarmente danneggiata. Fatto sta che a un certo punto è finita in mezzo alla carreggiata.

L’allarme

Ricevuta la segnalazione dai colleghi fiorentini del numero unico di emergenza 112, la centrale operativa del 118 ha inviato lungo la Variante Aurelia un’ambulanza della Croce Rossa di Venturina – arrivata nel punto indicato con a bordo il medico del 118 – e un’ambulanza della Croce Rossa di Donoratico. Sul posto è intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Cecina e le pattuglie della polizia stradale arrivate da Cecina e da Venturina Terme che hanno provveduto immediatamente a chiudere la strada al transito tanto che, via via, si è formata una lunga coda di veicoli.

I soccorsi

Quando i pompieri sono arrivati, hanno provveduto ad estrarre dall’auto il conducente del veicolo tamponato. Era già morto. Dunque nulla hanno potuto fare i soccorritori e il medico del 118. La salma è poi stata trasportata all’obitorio da un mezzo del servizio di onoranze funebri dell’impresa Frongillo e messa a disposizione del magistrato che potrà decidere di disporre l’autopsia. Signorini, che in un primo momento non era cosciente, è stata invece trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina per accertamenti dall’ambulanza della Croce Rossa di Venturina. L’uomo che si trovava alla guida del Suv, un cinquantenne, è d’altra parte uscito dall’incidente praticamente illeso, ma sotto choc e, sebbene in un primo momento abbia rifiutato i soccorsi, è poi stato anche lui trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina dall’ambulanza della Croce Rossa di Donoratico, che è stata rinviata sull’Aurelia in un secondo momento.

Le indagini

Adesso è compito della polizia stradale, che ha provveduto a sequestrare i due veicoli, ricostruire la dinamica dell’incidente. Capire cioè che cosa abbia determinato l’urto che è poi costato la vita ad Enrico Benedetti. Per poterlo fare saranno utili i segni sui veicoli e quelli lasciati lungo la carreggiata, che è rimasta a lungo chiusa per permettere agli agenti di effettuare i rilievi. E, dopo l’intervento del carro attrezzi che ha rimosso i due veicoli rimasti coinvolti nell’incidente, la strada è stata riaperta e il traffico, pian piano, ha ripreso a scorrere in maniera regolare una volta che si è smaltita la coda.

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