Rosignano, il laghetto delle Spianate sarà riqualificato: aree per la pesca e piattaforme galleggianti, cosa prevede il progetto
A presentare il piano ventennale un’azienda di Castellina. Previsti anche camminamenti naturali e aree pic nic
ROSIGNANO. È stata affidata alla Management Service 4.0 srl con sede a Castellina Marittima la riqualificazione e gestione dell’area del laghetto in località Spianate. Un’area comunale che, dopo anni di chiusura, viene dunque riaperta per essere accessibile a tutti. Nonostante alcuni imprenditori e associazioni, mesi fa, si fossero fatti avanti durante la procedura di interesse, solo la Management Service ha presentato un progetto per riqualificare l’ampia zona a verde dove sorge il laghetto. Una zona tra la collina ed il mare di Castiglioncello.
«Il piano di miglioramento presentato dalla società – spiega l’assessore al commercio Giacomo Cantini – si sviluppa toccando vari aspetti. Sarà effettuata una riqualificazione ambientale rinaturalizzando le sponde del laghetto con piantumazione di specifica vegetazione in modo da cogliere l’obiettivo di migliorare l’acqua del laghetto stesso con protezione e sviluppo della biodiversità».
Attorno al laghetto saranno realizzati camminamenti naturali illuminati con luci a led. Saranno quindi predisposte aree destinate alla pesca sportiva «con zone ombreggiate destinate a momenti di relax e picnic. Saranno quindi installati pannelli informativi e realizzate zone destinate a percorsi didattici rivolti ai bambini – continua Cantini – c’è poi l’idea di installare piattaforme galleggianti dove svolgere attività culturali».
Per quanto riguarda invece il punto ristoro: verranno demolite le due vecchie strutture presenti; al loro posto sarà costruito un unico edificio di 200 metri quadrati realizzato con materiale eco sostenibile e munito di pannelli solari. Qui si troverà il locale per la pizzeria-ristorante e bar».
Infine saranno realizzate, così prevede il progetto, piccole strutture dove posizionare tavoli e sedute. «Il canone annuo è di settemila euro – dice Cantini – e la durata della concessione è di 20 anni».
Un sospiro di sollievo per i tanti residenti e turisti che da anni seguono le vicende del laghetto da sempre punto di ritrovo e che fin ad una trentina di anni non era recintato e dunque a libero accesso. L’area è chiusa dal 2017; nel 2013 l’ultima gestione dello spazio; gestione revocata dal Comune di Rosignano a causa di un contenzioso. La zona è stata abbandonata per lungo tempo, le strutture (reti metalliche, cancelli e manufatti) prese di mira da atti vandalici. Poi il laghetto delle Spianate è stato oggetto di opere di regimentazione idraulica relative anche alla sicurezza e di interventi di manutenzione straordinaria al terrapieno della diga.
I primi fondi furono stanziati nel piano pluriennale del 2020. Dopo l’indizione di una manifestazione di interesse e la presentazione del progetto la struttura è stata affidata «in modo che tutti i cittadini – conclude l’assessore Cantini – possano nuovamente usufruire di quest’area a verde a due passi dal mare».