Il Tirreno

ROSIGNANO. Era stata segnalata la scomparsa di un uomo di 88 anni. A chiedere aiuto era stata la moglie che chiamando il commissariato di Rosignano Solvay spiegava come non avesse più notizie dal giorno prima. L’uomo, residente in un’altra provincia, si era allontanato da casa a bordo del suo furgone per recarsi a Vada, dove la famiglia dispone di un’abitazione “estiva”, e da diverse ore non rispondeva più al telefono cellulare in suo possesso. Un primo controllo dell’appartamento di Vada ha consentito di accertare l’assenza dell’uomo e del mezzo, pertanto sono state subito attivate le ricerche da parte dei poliziotti nella zona tra Rosignano e Cecina, coinvolgendo anche le altre forze dell’odine presenti sul territorio.

Poco dopo, verso le ore 14, lungo Via dei Cavalleggeri a Vada, nelle vicinanze del Camping Tripesce, la volante del commissariato rintracciava il furgone segnalato, che si presentava regolarmente parcheggiato e chiuso a chiave. Risultando vani tutti i tentativi di contattare telefonicamente l’anziano, il cui numero squillava senza risposta, i poliziotti hanno cominciato a perlustrare a piedi l’area circostante, compresa la spiaggia, fino a spingersi fino all’altezza del Punto Azzurro, ove scorgevano la sagoma di un uomo riverso a terra in posizione supina. L’uomo, ancora cosciente, impossibilitato a muoversi autonomamente, completamente bagnato dalla pioggia e con sintomi di ipotermia, è stato immediatamente soccorso dagli agenti, che l’hanno messo in sicurezza posizionandolo su un fianco e riparandolo con i propri giubbotti della divisa, in attesa dell’intervento del personale medico del 118, con il quale sono rimasti in costante contatto telefonico fino all’arrivo dell’ambulanza.

Successivamente l’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale di Cecina dal personale dell’ambulanza intervenuto, ove è stato ricoverato e sottoposto a numerosi controlli clinici. Sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Rosignano Solvay per verificare cosa possa essere accaduto all’anziano per ritrovarsi nella condizione in cui è stato trovato, anche se al momento l’ipotesi più probabile è quella di un malore improvviso che l’ha reso incapace di tornare al proprio veicolo, tanto da essere costretto a passare diverse ore, notte compresa, in una zona completamente isolata.