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Viareggio, mezza città invasa dalle zanzare. I campeggi: «Situazione invivibile, così non si lavora»

di Donatella Francesconi
La pineta di levante
La pineta di levante

Campeggiatori preoccupati per il ponte di fine mese: «Bisogna anticipare la disinfestazione». Il Comune annuncia un intervento entro maggio

12 aprile 2024
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VIAREGGIO. Le testimonianze dei cittadini si susseguono una dietro l’altro, ogni giorno: «Eravamo con le bambine in bicicletta e le zanzare ci hanno assalito», racconta un genitore; «non si riesce a stare seduti fuori dal bar», è la voce che arriva dall’ex Campo d’Aviazione; «in Darsena, nella zona del gattile, invasione di zanzare». Al momento l’annuale disinfestazione – l’anno scorso l’ordinanza per i cittadini e le imprese fu firmata dal sindaco il 24 marzo – è nel limbo dello scontro in atto tra Comune e Sea Ambiente, avendo l’amministrazione comunale deciso di non affidarsi più all’azienda pubblica per questo tipo di intervento. Ma non risulta che Sea Risorse sia stata a sua volta incaricata della disinfestazione.

«Per noi è impossibile lavorare», così la voce di Francesco Giannerini, proprietario di un camping e presidente di Confesercenti. L’associazione di categoria, spiega Giannerini, ha ricevuto dall’assessore all’ambiente Rodolfo Salemi l’indicazione della tempistica che ha in mente l’amministrazione comunale: «Salemi mi ha garantito che entro maggio interverranno. Chi verrà ingaggiato per la disinfestazione non lo so». Alla domanda se non sia un po’ tardi, Giannerini risponde: «Certo che lo so, maggio è un po’ tardino. Perché la situazione è drammatica. Confermo la realtà e le preoccupazioni della categoria. In vista del ponte tra 25 aprile e fine maggio non so cosa dire alla clientela. La mattina prima che esca il sole e dalle 17 in poi è invivibile». L’impegno di Giannerini è così formulato: «Torneremo a chiedere rassicurazioni per un intervento rapido».

Michele Montemagni, presidente Assocamping regionale e titolare di un camping a Torre del Lago torna a farsi sentire, dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi: «Verso le 17 si scappa dalla quantità di zanzare. E siamo solo all’inizio. Mentre manca la consapevolezza della gravità della situazione. Oltre al fatto che non viene mai fatta la manutenzione delle aree della pineta, e questo è un disastro».

Tema molto dibattuto che ha visto le associazioni ambientalisti Legambiente, Wwf Alta Toscana e Lipu prendere posizione sulla necessità che non si intervenga sulle aree allagate della Macchia Lucchese, una volta zona paludosa: «Ma dove c'era la palude s'è creata una città di 50mila abitanti – è l’obiezione di Montemagni – in che condizioni vogliamo farla vivere?».

Sull’invasione di zanzare interviene anche Christian Marcucci, responsabile “Tutela territorio” del circolo di Torre del Lago di Fratelli d’Italia: «Torre del Lago e Viareggio sono attualmente alle prese con un fenomeno tanto straordinario quanto preoccupante: un’invasione di zanzare di proporzioni notevoli. La domanda che tutti pongono è semplice: perché l’amministrazione non ha ancora avviato le operazioni di disinfestazione? È concepibile che, nonostante la gravità della situazione, non sia stato elaborato un piano d’azione per migliorare la qualità della vita dei cittadini e prevenire la probabile diffusione di malattie? È essenziale che si intervenga con rapidità e determinazione. Cittadini, turisti e attività commerciali della zona meritano di vivere e lavorare in un ambiente sicuro e salubre».

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