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Pistoia, trafitto da un pezzo di legno 67enne rischia di morire dissanguato: salvato con una cintura dei pantaloni

Pistoia, trafitto da un pezzo di legno 67enne rischia di morire dissanguato: salvato con una cintura dei pantaloni

È successo nei boschi del Signorino: l’uomo stava tagliando degli alberi quando una grossa scheggia gli ha trafitto la coscia. Provvidenziale l’intervento di alcuni boscaioli

05 maggio 2024
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PISTOIA. Grave infortunio nella tarda mattinata di ieri nei boschi del Signorino, dove un uomo di 67 anni è stato trafitto a una coscia da una grossa scheggia di legno mentre era impegnato a tagliare alcuni alberi. A salvargli probabilmente la vita è stato il tempestivo intervento di alcune persone che si trovavano nelle vicinanze, che hanno provveduto ad arginare la copiosa emorragia stringendogli una cintura da pantaloni attorno alla coscia. L’uomo, che ha perso molto sangue, è stato poi trasportato in elicottero all’ospedale fiorentino di Careggi, in codice rosso.

L’allarme al 118 è arrivato poco dopo le undici e mezzo. A darlo, come accennato, sono state altre persone che, poco più a valle, erano impegnate a tagliare la legna. La centrale ha subito inviato sul posto – poco dopo il Signorino, arrivando da Pistoia lungo la via Porrettana – un’ambulanza della Croce d’Oro di Montale, che in quel momento si trovava a Pistoia in procinto di tornare in sede dopo un servizio. La squadra ha dovuto lasciare l’ambulanza lungo la strada statale, per poi raggiungere a piedi il luogo dell’incidente, dove erano da poco arrivati il medico e l’infermiere dell’automedica del 118. Il ferito era cosciente, anche se in stato soporoso a causa dell’importante emorragia subita. I soccorritori, per cercare di arrestarla, hanno provveduto a sostituire la cintura con un’apposita fascia, quindi hanno somministrato al paziente della soluzione fisiologica per mantenere la pressione sufficientemente elevata, oltre all’ossigeno e a dei farmaci per cercare di mantenere vigile il paziente. Quindi, dopo essere stato immobilizzato su una barella, il 67enne è stato trasportato a braccia fino a una vicina radura, dove nel frattempo era atterrato l’elisoccorso Pegaso 3. Da lì, il trasporto in volo fino a Careggi per un immediato intervento chirurgico e una trasfusione di sangue.

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