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Pistoia, al posto della libreria del Globo antichità e fiori francesi: in via Buozzi arriva Brocante Chez Meli

di Stefano Baccelli

	Carlo Quartieri e Rita Stilli titolari con Massimo Mantelli della libreria del Globo
Carlo Quartieri e Rita Stilli titolari con Massimo Mantelli della libreria del Globo

Dopo quasi 10 anni ricchi di iniziative culturali chiude l’attività dove si potevano avere pubblicazioni introvabili

05 maggio 2024
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PISTOIA. Dal mese di agosto ha chiuso i battenti la Libreria del Globo nella centralissima via Bruno Buozzi. Il locale negli anni aveva ospitato vari eventi culturali ed era un punto di aggregazione con i suoi tavoli all’esterno. Qui si potevano tra l’altro reperire pubblicazioni fuori catalogo altrimenti introvabili, oltre tutto a metà prezzo. Questa opportunità sfuma, ma non si può dire che Pistoia difetti di adeguata offerta nel settore, vista la numerosa e qualificata presenza di librerie sia nel centro cittadino che fuori.

La Libreria del Globo è restata aperta per quasi un decennio (vide la luce nel mese di novembre 2014) fino ad alzare a malincuore bandiera bianca. Già dall’inizio si annunciava una sfida difficile, dato che sorgeva di fronte a un’altra avviata libreria. Tuttavia i promotori avevano puntato su un’offerta differente ed una attrattività che andava oltre i normali canoni. «Più idee ci sono più ci saranno potenziali lettori. Poi noi offriamo qualcosa di più»: dichiaravano dieci anni fa in modo entusiastico i promotori. In effetti ricordiamo che in questi locali si sono avvicendate personalità di fama nazionale e autori locali per affrontare dibattiti e presentare le loro opere. E comunque qui era sempre possibile soffermarsi per acquistare un buon libro e consumare un caffè. Tutto ha un inizio e, purtroppo, una fine e anche la Libreria del Globo che sorgeva in un luogo “cult” di Pistoia è già un ricordo del passato. Fa una certa tristezza non vedere più all’esterno i tavoli e le sedie che erano ormai parte integrante del centro cittadino.

Però negli ultimi giorni è comparso un cartello, ad annunciare che quel luogo ternerà ad animarsi con una nuova attività. Si trasferirà in quello spazio il negozio Brocante Chez Meli, antiquariato provenzale e fiorista che da qualche anno ha la propria attività in via della Madonna, non lontano dalla futura location. Brocante è un esercizio molto particolare. Sicuramente originale. Coniuga infatti due attività apparentemente diverse ma di sicuro entrambe riconducibili al concetto del bello. Quello esistente è un locale alternativo, fuori dai canoni e diversissimo da tutti gli altri. Si realizzano composizioni floreali e si commercializza l’antiquariato francese. Gli spazi del nuovo esercizio sono più ampi rispetto agli attuali per cui sarà aggiunta l’attività di bistrot.

Insomma il centro cittadino perde un luogo di aggregazione culturale, ma guadagna in originalità. E con un tocco di fantasia. È vero che Brocante Chez Meli già esiste in città, ma è indubbio che la nuova posizione gli conferirà molta più visibilità di quanto ne avesse fino ad ora. E poi non scompariranno i libri. Si potranno infatti acquistare antiche pubblicazioni, ovviamente in lingua francese per la vocazione transalpina dell’esercizio. E chissà se si troveranno in futuro perfino assonanze vista la comune intitolazione d’Oltralpe con il vicino Grand Hotel du Globe. Si apre però una falla in via della Madonna, una strada molto importante e ricca di attività che perde un negozio. Al momento non pare sia previsto chi prenderà il posto di Brocante Chez Meli al civico 19.

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