Il Tirreno

PESCIA. «La nuova Tac appena istallata, la sostituzione della risonanza magnetica e della radiologia tradizionale entro fine estate, ed entro fine anno, grazie a una donazione, un secondo mammografo digitale di ultima generazione, per lo screening mammografico e la senologia clinica, di cui solo tre presenti in Italia». Ad affermarlo è Giuditta Niccolai, direttrice sanitaria dell’ospedale di Pescia, smentendo le voci di un ridimensionamento della radiologia, che «non è solo al servizio del Cosma e Damiano ma anche dell’ospedale San Jacopo e degli altri ospedali dell’Asl Toscana Centro: vi confluiscono, infatti, esami di preospedalizzazione, della patologia epatica, colon rettale e ginecologica», sottolineano dall’azienda sanitaria.

E inoltre è in cantiere un investimento complessivo da 1,9 milioni di euro con i fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza, soldi che serviranno per l’acquisto di apparecchiature sanitarie radiologiche, investimento che supporta la «riqualificazione e l'ammodernamento di questo ospedale», evidenzia ancora Niccolai. Aggiunge Adriano Viviani, direttore della struttura operativa complessa di Diagnostica e immagini dell’ospedale della Valdinievole: «L’organizzazione del nostro servizio copre tutta l’attività interna dei setting di degenza e del pronto soccorso, svolge molta attività per utenti esterni (ecografie, Rx, Tc e anche Rm) ed è riferimento, per alcune attività, per Pistoia, Firenze e Lucca. Nel 2023 sono state ben 86.126 le prestazioni erogate e l’attività è in continuo incremento grazie alla professionalità di tutti i colleghi che fanno parte del servizio e alla performance dei macchinari che, a breve, saranno ulteriormente più performanti e produttivi, grazie anche al supporto dell’intelligenza artificiale. Inoltre, dal prossimo anno, la nostra Radiologia entrerà nella rete formativa delle Scuole di specializzazione di Radiologia».

Andando ai numeri più specifici, nel 2023 la struttura radiologica del Cosma e Damiano ha eseguito 461 Tac al colon, 1027 risonanze magnetiche all’addome per patologie di fegato e pancreas e 118 alla mammella. Inoltre, il reparto «effettua lo studio del pavimento pelvico, convogliando pazienti sia di Pistoia che Lucca. Intensa è anche l’attività per esterni (ecografie, radiografie, Tac e anche risonanze magnetiche) che vede un incremento nelle metodiche ad alto contenuto tecnologico come Tac e risonanze rispetto agli anni precedenti», scrive ancora l’Asl.

Altri dati (sempre riferiti all’attività dello scorso anno): 11.598 ecografie/ecodoppler , 19.919 Tac (2.455 interni, 7.030 esterni, 10.301 pronto soccorso), 4.231 risonanze (547 interni, di cui 140 provenienti dal San Jacopo, 3.611 esterni, 32 dal pronto soccorso), 8.648 mammografie (2043 esterni, 6705 di screening), 33.076 radiografie (3.079 interni, 9.590 esterni, 19.931 dal pronto soccorso), 315 angiografie e interventistica (56 esterni, 241 interni, 18 dal pronto soccorso), 146 biopsie (3 esterni, 95 interni, 48 di screening).

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