Il Tirreno

Rosignano

Spiagge Bianche, furti infiniti: rubato anche il van dei turisti. Il primo giorno di vacanza si trasforma in un incubo

di Claudia Guarino
Spiagge Bianche, furti infiniti: rubato anche il van dei turisti. Il primo giorno di vacanza si trasforma in un incubo

L’amarezza di una famiglia tedesca: «Dentro quella macchina c’era la nostra vita, ci avevamo investito i nostri risparmi»

04 maggio 2024
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ROSIGNANO. Dal furto nell’auto al furto dell’auto. Non c’è tregua alle Spiagge Bianche. Perché se è vero che qualche giorno fa la polizia ha denunciato due persone per ricettazione è anche vero che il primo maggio c’è chi non si è limitato a portare via una borsa, ma ha fatto sparire dal parcheggio del Galafone un intero furgone. «Io e mia moglie avevamo tutto lì dentro: borse, documenti, effetti personali. E c’erano anche due biciclette montate dietro – racconta Manfred Aumuller, che era al primo giorno di vacanza in Italia quando è stato derubato –. Adesso non abbiamo più niente». E dopo aver sporto denuncia, ora spera che qualcosa si smuova. «Ci spero, sì. Ma mi sembra difficile che riescano a ritrovare la mia macchina, chissà dov’è adesso». Anche perché è già passato qualche giorno.

Il viaggio

È il primo maggio e sono le 16 circa quando Manfred, turista di Monaco in vacanza in Italia, si ferma alle Spiagge Bianche e parcheggia il suo furgone (un multivan di color argento del 2001 con targa tedesca) al parcheggio del Galafone. «Io e mia moglie Laura-Ann dovevamo far fare una passeggiata al cane Dobby e quell’area, dove c’erano anche altre persone ferme, ci sembrava sicura». Marito e moglie, insomma, si sgranchiscono le gambe e un’oretta dopo, nel momento in cui tornano a prendere il veicolo, fanno l’amara sorpresa. Il furgone è sparito, così come tutto il suo contenuto, comprese le biciclette che erano state montate sul retro. «Dentro c’erano tablet e borse. Avevamo fatto anche la spesa, era il nostro primo giorno di vacanza ma non la nostra prima volta in Italia. Normalmente andiamo in montagna ma avevamo pensato di optare per il mare perché mia moglie non sta benissimo e l’aria di mare le fa bene».

Il furto

La coppia, dunque, si era messa in marcia da Monaco e stava andando verso la costiera amalfitana quando ha fatto tappa alle Spiagge Bianche. «Avevamo chiuso il furgone e siamo stati attenti a non lasciare oggetti in vista». Ma i ladri hanno agito ugualmente. «Quando abbiamo capito che ci avevano rubato la macchina ci siamo rivolti a una famiglia di svizzeri che era lì nel parcheggio. Ci hanno gentilmente accompagnato in paese e si sono anche offerti di pagarci l’albergo per una notte. Nel frattempo ho telefonato ad alcuni amici che il giorno dopo ci sono venuti a prendere. Anche perché eravamo rimasti pure senza i nostri passaporti».

L’amarezza

Manfred prima chiama la polizia poi, il giorno dopo, va a fare denuncia dai carabinieri. «Non mi hanno fatto sapere più niente – racconta –. Siamo andati anche alla polizia in Germania». E l’amarezza è tanta. «Dentro quella macchina c’era la nostra vita, ci avevamo investito i nostri risparmi». E lancia anche un appello sui social: «Forse verrà fuori online da qualche parte o, chissà, verrà avvistata. Grazie a chi terrà gli occhi aperti». Del resto i parcheggi delle Spiagge Bianche, e specialmente quello al Galafone, sono finiti più volte nel mirino dei ladri.

I precedenti

Il 9 aprile scorso, per esempio, qualcuno aveva spaccato i finestrini di una Bmw con targa tedesca per poi rubare la borsa custodita all’interno. «Mi ero allontanata solo 20 minuti – ha raccontato alla polizia la proprietaria della macchina, che era in vacanza a Rosignano con la figlia – e quando sono tornata ho trovato i finestrini rotti e l’auto messa a soqquadro». I ladri dalla macchina hanno preso due borse con dentro mille euro in contanti, un cellulare, documenti vari, bancomat e occhiali da sole. Dopo la denuncia presentata dalla donna, la polizia ha avvistato sulla via Aurelia di Solvay due persone dall’atteggiamento ritenuto nervoso. I poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo da cui è emerso che l’uomo aveva due carte, risultate poi essere quelle rubate dalla Bmw. I due sono quindi stati denunciati per ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. A gennaio, inoltre, qualcuno ha sfondato il finestrino posteriore di un’auto parcheggiata, manco a dirlo, nell’area di sosta Galafone per poi aprire le portiere e svuotare l’auto di tutte le valigie (di marca), gli zaini e i computer appartenenti ai proprietari: una coppia di turisti piemontesi. Il colpo si è svolto nell’arco di una manciata di minuti per un valore totale – tra danni al mezzo, un Suv Ds7, e refurtiva – che si aggira tra i 10mila e i 15mila euro. Insomma, di furti all’interno delle auto ce ne sono stati alle Spiagge Bianche. Questa volta si è andati oltre, rubando il furgone e tutto quello che c’era dentro.

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