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Il Livorno vince al novantesimo in uno stadio vuoto

di Daniele Marzi

	Gli amaranto e sullo sfondo la curva vuota (foto Franco Silvi)
Gli amaranto e sullo sfondo la curva vuota (foto Franco Silvi)

Prestazione senza infamia e senza lode per gli amaranto, poi il gol nel finale di Sabattini che regala i tre punti in un clima surreale

21 aprile 2024
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LIVORNO. Con un rocambolesco gol di Sabattini al 90’ il Livorno supera la Sangiovannese, dopo una prestazione senza infamia e senza lode, in linea con quelle dell’ultimo mese di campionato. Clima surreale all’Ardenza. Forse per la prima volta nella sua storia il Livorno gioca una gara di campionato in uno stadio semideserto. In cui inizialmente gli unici cori che si sentono sono quelli dei 150 tifosi valdarnesi. In Curva Nord in alto esposto lo stesso striscione di Figline: “Il nostro silenzio è frutto del vostro prodotto”. Nella parte bassa un altro striscione di contestazione al presidente: “Guerra ai tifosi, proclami infiniti, dirigenti scappati, abbonamenti aumentati, obiettivo mancato, il tempo ha stabilito: hai fallito”. Poi dalla Nord partono diversi cori di contestazione. Questa la situazione sugli spalti.
Sul campo, non inizia male dal punto di vista dell’approccio il Livorno che punta sulla freschezza del 2005 Marinari, partito titolare in attacco al fianco di Rossetti. La Sangiovannese è squadra organizzata che concede poco e prova a ripartire. Il primo squillo del match è proprio della squadra di Rigucci: al13’ sugli sviluppi di un angolo ci prova Pertica da fuori, bravo Albieri a mettere in angolo. Poco dopo Rossetti risponde mettendo di poco a lato. Ed è sempre l’ex Novara l’uomo più pericoloso del Livorno, che al 21’ con una girata impegna nuovamente Timperanza. Al 27’ ci prova Curcio su calcio piazzato ma il portiere valdarnese devia in angolo. Il Livorno tiene meglio il campo e resta alto, senza però riuscire a far male mentre la Sangiovannese gioca di rimessa e tenta spesso la conclusione da fuori, come al 36’ quando Baldesi dai 25 metri calcia forte ma trova una deviazione in angolo. Occasionissima per il Livorno al 38’ con Giordani che serve in area Rossetti che si gira bene ma perde il tempo per la conclusione e permette il recupero della difesa azzurra. 
Nella prima parte del secondo tempo la squadra amaranto prova ancora a fare la partita, ma non punge e commette molti errori in fase di impostazione. Amaranto meno propositivi del primo tempo, con la Sangiovannese che non cambia il suo atteggiamento tattico. Neppure l’ingresso di Frati per Rossetti e l’avanzamento di Giordani cambiano le cose. Di tiri in porta degni di nota non se ne vedono fino al 23’ quando Bellini dal limite impegna il portiere ospite. A una manciata di minuti dalla l’esordio del centrocampista classe 2006 Federico Vallini, entrato a 9’ dalla fine. Il gol decisivo arriva al 90’: bell’azione di Nardi sulla sinistra e cross per Frati che calcia a botta sicura ma trova la respinta della difesa sulla quale si avventa Sabattini che di testa supera Timperanza con la complicità di un goffo tentativo di respinta della difesa valdarnese. Il Livorno adesso è quarto a 56 punti, gli stessi del Tau, a +2 dal Seravezza, prima esclusa dalla zona playoff. A fine partita fischi e cori di contestazione dalla Nord nonostante la vittoria

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